Giornata della memoria: Friedl e i bambini di Terezin – Scuola Secondaria di 1° grado Dolceacqua
Incontro online con Federico Gregotti, scrittore del libro “Friedl e i bambini di Terezin” edito da Einaudi Ragazzi, nell’ambito della Giornata della Memoria classi 1 A e 1 C
Descrizione del libro
Un libro per bambini dai 9 anni. La straordinaria storia di Friedl Dicker-Brandeis, artista ebrea che, nel mezzo della barbarie nazista, riuscí, grazie all’arte, a rendere meno penosa la vita di centinaia di bambini deportati e a fare in modo che la loro memoria sia ancora oggi conservata. Un racconto sull’intuizione geniale di una grande donna, sulla sua tenacia e sul potere quasi salvifico dell’arte, luce in mezzo alle tenebre.
Friedl Dicker-Brandeis, nata a Vienna nel 1898 e morta nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau nel 1944, è considerata una dei pionieri dell’arteterapia. Nel 1942 fu deportata a Terezín, il «ghetto modello» voluto dalla propaganda nazista. Lí organizzò laboratori creativi per bambini con lo scopo di riequilibrare, attraverso l’arte, il mondo interiore dei suoi giovani allievi, segnati dalla paura e dall’incertezza che vivevano quotidianamente.
Per far sì che i loro disegni non andassero perduti e che la loro memoria non fosse cancellata, Friedl catalogò ogni lavoro, annotando il nome e l’età degli autori, quindi nascose le opere in due valigie che furono ritrovate alla fine della Seconda guerra mondiale. Si salvarono quasi 5000 disegni e dipinti, la maggior parte dei quali è conservata al Museo Ebraico di Praga.
Ecco come i nostri alunni hanno graficamente rappresentato l’esperienza: