Migranti: una risorsa per la scuola
Durante l’ultima settimana di novembre, presso la Scuola Secondaria di Primo grado di Dolceacqua, durante le ore di arte, gli alunni di tutte le classi incontreranno quattro giovani migranti, ospiti del Seminario vescovile di Bordighera e della Croce Rossa di Ventimiglia.
Il progetto, ideato dalla Professoressa di Arte, Monica Di Rocco, prevede un lavoro strutturato su tre temi: i colori come simbolo ed emozioni (le bandiere africane), nelle classi prime; nelle classi seconde, il ritratto su tessuto ed i propri sogni. Infine nelle classi terze verrà affrontato il tema delle paura utilizzando come spunto “L’Urlo di Munch”.
La Professoressa Di Rocco, oltre ad essere insegnate di arte da vent’anni, ha un diploma triennale in arte terapia, conseguito presso la Pro Civitate Christiana di Assisi. Conduce laboratori di arte terapia presso il Seminario di Bordighera e la Croce Rossa di Ventimiglia. Inoltre quest’anno si occupa della “continuità” coinvolgendo tutte le classi Quinte elementari e le Prime Medie dell’ Istituto Comprensivo della Val Nervia. Tale progetto consiste in laboratori espressivi con tecniche di arte terapia atti a favorire le relazioni tra i ragazzi.
Le nostre scuole ormai sono multietniche ed è fondamentale educare gli studenti al rispetto delle “diversità” e alla consapevolezza che è fonte di grande ricchezza. I giovani migranti parleranno dei loro paesi d’origine partendo dalle loro immagini e condivideranno esperienze con gli alunni facendo arte insieme. Tale progetto è stato possibile grazie alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo Val Nervia, Dott.ssa Gorlero Maria Teresa, alla Caritas Intemelia e alla Croce Rossa di Ventimiglia, ai docenti e agli studenti.